L‘Orto del Baffo
L’Orto del Baffo – l’orto del benessere
L’Orto del Baffo è l’orto sociale di Demetra ONLUS ed è situato a Besana in Brianza.
Nato come spazio educativo e di inclusione lavorativa per persone in condizione di fragilità, negli ultimi 2 anni è diventato un punto di riferimento per la comunità locale, grazie alla produzione di ortaggi a cm zero, alle attività di laboratorio e al coinvolgimento di scuole, famiglie e cittadini.
Da Parco Galileo a L’Orto del Baffo
A fine Ottobre 2023 Demetra decide di spostare il progetto di agricoltura sociale da Parco Galileo-Casatenovo (LC) a un terreno presso la propria sede di Besana in Brianza in Via Visconta 75.
Il terreno, inizialmente adibito a prato, viene ri-progettato e preparato per diventare un vero e proprio orto del benessere in cui il focus non è quello della produzione orticola, ma in cui la finalità educativa e sociale diventino il vero fulcro attorno a cui tutto ruota.
Già ad inizio 2024 iniziano i primi tirocini e reinserimenti lavorativi di persone in stato di svantaggio e laboratori di orticoltura con realtà sociali del territorio, in particolare con la Cooperativa “L’Iride” di Calò Besana in Brianza.
Durante l’anno vengono realizzate anche le prime trasformazioni alimentari, come le vellutate di zucchina, la confettura zucca e amaretto e il “Panettone del Baffo – Zucca e cioccolato”, realizzato grazie alla bellissima collaborazione con la Pasticceria Ficano di Casatenovo.
Ad Agosto 2025 sono già più di 10 le persone che hanno beneficiato di tirocini e borse lavoro all’interno del progetto “L’Orto del Baffo”.
La collaborazione con OCV Italia
A Giugno 2024 OCV Italia, azienda con sede a Besana in Brianza, decide di sostenere il progetto attraverso una donazione che permette l’acquisto di una nuova cella frigorifera, di un mezzo full electric per la vendita itinerante dei prodotti e l’istituzione di 3 borse lavoro (OCV Outdoor Work Experience) per figure svantaggiate.
In cambio, l’Orto del Baffo istituisce un punto vendita settimanale presso la sede OCV di Besana in Brianza, con prezzi calmierati per tutti i dipendenti dell’azienda.
A Giugno 2025 OCV Italia effettua un’altra donazione al progetto, confermando per un altro anno le 3 borse lavoro e contribuendo all’ammodernamento di quello che diventerà il futuro punto vendita/shop dell’Orto del Baffo.
Benessere sociale, ma anche ambientale
All’Orto del Baffo, coltivare non significa solo far crescere verdure, ma anche prendersi cura della vita che abita la terra: insetti, fiori, piante spontanee, funghi, microrganismi. Per questo, ogni giorno adottiamo pratiche che aiutano la biodiversità a fiorire.
Ecco alcune delle cose che facciamo:
- Niente pesticidi: la nostra terra cresce senza prodotti chimici, per proteggere la salute del suolo e di chi lo abita
- Colture amiche: piantiamo ortaggi diversi vicini tra loro, così si aiutano a vicenda e si difendono meglio
- Erba tagliata con cura: alcune zone le lasciamo fiorire, per offrire rifugio e cibo a farfalle, api e altri insetti utili
- Aiuole fiorite e profumate: non sono solo belle da vedere e annusare, ma attirano gli impollinatori e mantengono l’orto in equilibrio
- Piante da sovescio: coltiviamo diverse essenze che in prossimità della fioritura vengono interrate, contribuendo a nutrire il terreno in modo naturale
- Cippato sui sentieri: i camminamenti sono coperti di legno sminuzzato, che mantiene l’umidità e ospita piccoli insetti e funghi utili
Presente e futuro dell’Orto
Il percorso dell’orto è ormai ben avviato e siamo molto contenti di quanto stiamo ottenendo.
Ora ci piacerebbe sempre di più riuscire ad “allargare” la nostra rete, entrando sempre di più in contatto con la cittadinanza, le associazioni locali e le realtà produttive per ri-creare quel luogo multi-culturale e dinamico che era Parco Galileo, proponendo eventi, corsi e spettacoli esattamente come fatto a Casatenovo.
Inoltre, sempre grazie al contributo della Chiesa Valdese, abbiamo iniziato a cercare e coinvolgere volontari che ci possano dare una mano nella gestione quotidiana delle attività.
Inizieremo a breve anche un percorso legato all’ortoterapia, perché vorremmo rendere ancora più “scientifico” il nostro approccio, che si è sempre dimostrato valido e pienamente funzionante con tutte le categorie di figure svantaggiate che abbiamo inserito.

















